Prevenzione Incendi De Dona
CALCOLO DEL CARICO DI INCENDIO (Capitolo S.2. DM 3/8/2015 s.m.i.)



Carico d'incendio max 10 tipi di materiale

Descrizione COMPARTIMENTO
Inserire la SUPERFICIE LORDA del compartimento [m2].
Inserire la superficie su cui risulta DISTRIBUITO IL MATERIALE COMBUSTIBILE. In caso di distribuzione uniforme essa si può ritenere coincidente con la superficie del compartimento.
LIVELLI DI PERICOLOSITÀ
LIVELLO DI PERICOLOSITÀ I: Aree che presentano un basso rischio di incendio in terminidi probabilità di innesco, velocità di propagazione delle fiamme e possibilità di controllo dell'incendio da parte delle squadre di emergenza SI
LIVELLO DI PERICOLOSITÀ II: Aree che presentano un moderato rischio di incendio in terminidi probabilità di innesco, velocità di propagazione di un incendio e possibilità di controllo dell'incendio stesso da parte delle squadre di emergenza SI
LIVELLO DI PERICOLOSITÀ III: Aree che presentano un alto rischio di incendio in terminidi probabilità di innesco, velocità di propagazione delle fiamme e possibilità di controllo dell'incendio stesso da parte delle squadre di emergenza SI
STRATEGIA CONTROLLO INCENDIO
Strategia Controllo incendio
LIVELLO DI PRESTAZIONE I O II
nessun requisito o è presente solo la protezione di base (estintori)? SI
Strategia Controllo incendio
LIVELLO DI PRESTAZIONE III
è presente una rete idranti con sola protezione interna? SI
è presente una rete idranti con protezione interna ed esterna? SI
Strategia Controllo incendio
LIVELLO DI PRESTAZIONE IV O V
è presente un sistema automatico ad acqua o schiuma e rete idranti con protezione interna? SI
è presente altro tipo di sistema automatico di spegnimento e rete idranti con protezione interna? SI
è presente un sistema automatico ad acqua o schiuma e rete idranti con protezione interna ed esterna? SI
è presente altro tipo di sistema automatico di spegnimento e rete idranti con protezione interna ed esterna? SI
STRATEGIA GESTIONE SICUREZZA
Strategia Gestione Sicurezza
LIVELLO DI PRESTAZIONE I
(I) Nessun requisito! SI
Strategia Gestione Sicurezza
LIVELLO DI PRESTAZIONE II O III
(II) una gestione della sicurezza a livello avanzato.
(III) una gestione della sicurezza a livello avanzato per attività complesse.[1]

[1] per l'applicazione gli addetti antincendio devono garantire la presenza continuativa durante le 24 ore

SI
STRATEGIA CONTROLLO FUMI E CALORE
Strategia Controllo fumo calore
LIVELLO DI PRESTAZIONE I O II
(I) Nessun requisito.
(II) Deve essere possibile smaltire fumi e calore dell'incendio da piani e locali del compartimento durante le operazioniu di estinzione condotte dalle squadre di soccorso.
SI
Strategia Controllo fumo calore
LIVELLO DI PRESTAZIONE III
(III) Deve essere mantenuto nel compartimento uno strato libero dai fumi che permetta la salvaguardia degli occupanti e delle squadre si soccorso, nonché la protezione dei beni se richiesta. I fumi e calore prodotti non devono propagarsi ai compartimenti limitrofi. SI
STRATEGIA RIVELAZIONE ED ALLARME
Strategia Rivelazione ed allarme
LIVELLO DI PRESTAZIONE I O II
(I) La rivelazione ed allarme e demandata agli occupanti.
(II) Segnalazione manuale e sistemi d'allarme esteso a tutta l'attività.
SI
Strategia Rivelazione ed allarme
LIVELLO DI PRESTAZIONE III O IV
(III) rivelazione automativa estesa a porzioni dell'attività, sistema d'allarme, eventuale avvio automatico di sistemi di protezione attiva.
(IV) rivelazione automativa estesa a tutta l'attività, sistema d'allarme, eventuale avvio automatico di sistemi di protezione attiva.
SI
STRATEGIA OPERATIVITÀ ANTINCENDIO
Strategia Operatività antincendio
LIVELLO DI PRESTAZIONE I O II O III
(I) Nessun requisito
(II) Accessibilità per i mezzi di soccorso
(III) Accessibilità per i mezzi di soccorso e pronta disponibilità di agenti estinguenti.
SI
Strategia Operatività antincendio
LIVELLO DI PRESTAZIONE IV
(IV) Accessibilità per i mezzi di soccorso, pronta disponibilità di agenti estinguenti e accessibilità protetta per VIgili del fuoco a tutti i locali dell'attività. SI

N. Tipo di materiale Hi Potere Calorifico
[MJ/Kg]
gi Massa
[Kg]
mi Fatt. Part. Ψi Lim. Part.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10





CARICO INCENDIO


CARICO D'INCENDIO
compartimento A
Il calcolo del carico d'incendio specifico di progetto (qf,d) è stato determinato con la seguente espressione:
qf,d = δq1 • δq2 • δn • qf
con:
qf: carico d'incendio specifico, calcolato con la seguente formula:

δq1: parametro che dipende dalla superficie A del compartimento con riferimento alla tabella S.2-4 (Parametri per la definizione del fattore δq1);
δq2: parametro che dipende dalla classe di rischio del compartimento con riferimento alla tabella S.2-5 (Parametri per la definizione del fattore δq2);
δn: = parametro che dipende dalla misure gestionali e di protezione antincendio adottate con riferimento alla tabella S.2-6 (Parametri per la definizione del fattore δni), determinato con la seguente formula:
Essendo la superficie A del compartimento pari a 500 m2, con riferimento alla tabella seguente:

Superficie lorda del compartimento (m2) δq1 Superficie lorda del compartimento (m2) δq1
A < 500 1 2500 ≤ A < 5000 1,6
500 ≤ A < 1000 1,2 5000 ≤ A < 10000 1,8
1000 ≤ A < 2500 1,4 ≥ 10000 2

Tabella S.2-4 (Parametri per la definizione del fattore δq1)

si ricava il valore di δq1 = 1.2.

Avendo attribuito al compartimento una classe di rischio pari a II con riferimento alla seguente tabella:

Classi di rischio Descrizione δq2
I Aree che presentano un basso rischio di incendio in termini di probabilità di innesco, velocità di propagazione delle fiamme e possibilità di controllo dell'incendio da parte delle squadre di emergenza 0,80
II Aree che presentano un moderato rischio di incendio in termini di probabilità d'innesco, velocità di propagazione di un incendio e possibilità di controllo dell'incendio stesso da parte delle squadre di emergenza 1,00
III Aree che presentano un alto rischio di incendio in termini di probabilità d'innesco, velocità di propagazione delle fiamme e possibilità di controllo dell'incendio da parte delle squadre di emergenza 1,20

Tabella S.2-5: Parametri per la definizione del fattore δq2

si ricava il valore di δq2=1.

Il fattore δn con riferimento alla tabella di seguito riportata e ai livelli di prestazione attribuiti:
  • livello di prestazione controllo incendio pari a III con una rete idranti con protezione interna;
  • livello di prestazione gestione sicurezza I;
  • livello di prestazione controllo fumi e calore inferiore a III;
  • livello di prestazione rivelazione allarme è almeno III;
  • livello di prestazione operatività antincendio è inferiore a IV.

Misura antincendio minima δni
Controllo dell'incendio (Capitolo S.6) con livello di prestazione III rete idranti con protezione interna δn1 0,9
rete idranti con protezione interna ed esterna δn2 0,8
Controllo dell'incendio (Capitolo S.6) con livello minimo di prestazione IV sistema automatico ad acqua o schiuma e rete idranti con protezione interna δn3 0,54
altro sistema automatico e rete idranti con protezione interna δn4 0,72
sistema automatico ad acqua o schiuma e rete idranti con protezione interna ed esterna δn5 0,48
altro sistema automatico e rete idranti con protezione interna ed esterna δn6 0,64
Gestione della sicurezza antincendio (Capitolo S.5), con livello minimo di prestazione II [1] δn7 0,90
Controllo di fumi e calore (Capitolo S.B), con livello di prestazione III δn8 0,90
Rivelazione ed allarme (Capitolo S.7), con livello minimo di prestazione III δn9 0,85
Operatività antincendio (Capitolo S.9), con soluzione conforme per il livello di prestazione IV δn10 0,81
[1] Gli addetti antincendio devono garantire la presenza continuativa durante le 24 ore.

Tabella S.2-6: Parametri per la definizione dei fattori δni

sono stati determinati i valori δni ed il totale δn, riportati nella tabella seguente:

δn1 δn2 δn3 δn4 δn5 δn6 δn7 δn8 δn9 δn10
0.9 1 1 1 1 1 1 1 0.85 1 0.765

La superficie A del compartimento risulta pari a 500 m2.

Nella tabella seguente sono riportate le energie sviluppate dai singoli materiali presenti nel compartimento:

Materiale Hi Potere Calorifico
[MJ/Kg]
gi Massa
[Kg]
mi Fatt. Part. Ψi Lim. Part. [MJ]
errore20200000.81320000
320000

Noti tutti i parametri si procede al calcolo di:
Carico d'incendio specifico qf =320000/500 = 640 [MJ/m2]
Carico d'incendio specifico di progetto qf,d = 1.2 • 1 • 0.765 • 640 = 588 [MJ/m2]








Risultato dell'elaborazione